L’olio extravergine d’oliva italiano non è solo un ingrediente: è un alleato fondamentale in cucina. Che tu stia preparando un piatto semplice o una ricetta gourmet, l’EVO (extra vergine di oliva) aggiunge sapore, profumo e qualità nutrizionale a ogni piatto.
Quando usare l’olio a crudo
Il modo migliore per assaporare un buon olio italiano è a crudo. In questo modo non si perdono i polifenoli e le sue preziose proprietà benefiche. Alcuni esempi:
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Insalate fresche con pomodori, rucola, cipolla rossa e un filo d’olio EVO pugliese.
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Bruschette classiche con pane casereccio, pomodoro, basilico e olio toscano.
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Zuppe e legumi: un filo d’olio a crudo su una zuppa di ceci o lenticchie esalta ogni sapore.
Si può cucinare con l’olio EVO? Sì, ma con attenzione
Contrariamente a quello che si pensa, l’olio extravergine può essere usato anche in cottura. Ha un punto di fumo più alto di quanto si creda, specialmente se è di qualità. Tuttavia, è importante:
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Non farlo fumare mai.
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Usarlo per soffritti leggeri o cotture veloci.
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Preferirlo per saltare verdure o preparare sughi semplici.
Ricetta veloce: Pasta aglio, olio e peperoncino
Ingredienti:
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200 g di spaghetti
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2 spicchi d’aglio
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Peperoncino fresco o secco
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Olio extravergine d’oliva italiano
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Prezzemolo (facoltativo)
Procedimento:
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Cuoci la pasta al dente.
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In una padella, fai scaldare l’olio con l’aglio e il peperoncino senza bruciarli.
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Scola la pasta e falla saltare nella padella con l’olio profumato.
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Aggiungi un filo d’olio a crudo e prezzemolo fresco.
Un piatto semplice, ma se usi un buon olio, fa la differenza.
Conclusione
Usare un olio extravergine d’oliva italiano in cucina significa scegliere qualità, gusto e salute. Non serve usarne tanto: ne basta poco, ma buono. Investire in un olio di alta qualità è uno dei migliori regali che puoi fare alla tua cucina… e al tuo corpo.